Ipertermia

In fisioterapia, l'Ipertemia locale rappresenta il meccanismo principe per la stimolazione dei processi riparatori dei tessuti tendinei e muscolari.

L'Ipertermia tra i 41°C e 45°C, attiva specifici meccanismi di difesa che inducono un incremento sia dell'apporto ematico proveniente dal cuore sia del diametro dei vasi sanguigni esposti al trattamento.

Tale processo fisiologico produce un aumento localizzato del flusso ematico.

Dotata di un ecografo integrato per la diagnosi e il puntamento della lesione, e per la misurazione quantitativa del flusso ematico locale, é indicata per la cura di tutte le patologie che traggono beneficio dall'aumento della perfusione ematica locale.

L'effetto fisiologico principale é determinato dalla vasodilatazione del microcircolo locale che favorisce gli scambi tra sangue e liquidi interstiziali, favorendo la rimozione degli agenti dell'infiammazione, e l'incremento dei processi riparativi.

Indicazioni terapeutiche
Patologie del sovraccarico funzionale:
Peritendiniti, tendiniti, tenosinoviti, tendinopatie inserzionali, tendinosi

Patologie derivanti da esiti traumatici:
Contratture, contusioni, elongazioni, distorsioni.

Patologie derivanti da processi degenerativi:
Gonartrosi, coxartrosi,cervicoartrosi, lombartrosi, rizoartrosi.

Patologie bursali e neurali:
Borsiti, fasciti,neuromi.tunnel carpale e tarsale