Tecar (Diatermia Endogena TECAR)
Dispositivo di trasmissione energetica capacitivo e resistivo
per diatermia. Il dispositivo prevede due differenti modalita' di
trasmissione energetica per un'azione selettiva e completa sulle strutture
oggetto dell'attivita' terapeutica.
"Metodo dinamico ad elettrodo isolato capacitivo": svolge un'azione attiva sui tessuti molli, a ricco contenuto d'acqua. Esso permette, grazie al sistema di alternanza di campi elettrici a intensita' differente sullo stesso elettrodo, di essere innovativo, diversificandosi cosi' da altre tecniche di lavoro capacitivo.
"Metodo statico ad elettrodo non isolato resistivo": svolge un'azione efficace su tutti i tessuti resistenti, a basso contenuto d'acqua. Questa innovativa tecnica di lavoro, grazie all'utilizzo di un elettrodo in grado di aumentare la dissipazione del calore superficiale cutaneo, ci consente di lavorare con potenze elevate, differenziandosi cosi' da altre tecniche resistive.
Gli effetti benefici delle modalita' capacitiva e resistiva sono apprezzabili anche con un basso livello energetico di erogazione. Cio' che si determina, in seguito allo sfruttamento del trasferimento energetico diatermico: una potente biostimolazione grazie alle movimentazioni energetiche endocellulari, un'iperemia capillare, un'aumento della riossigenazione dei tessuti, un'accelerazione del drenaggio linfatico, una rivascolarizzazione di aree ischemiche soggette a danno biologico.
"Metodo dinamico ad elettrodo isolato capacitivo": svolge un'azione attiva sui tessuti molli, a ricco contenuto d'acqua. Esso permette, grazie al sistema di alternanza di campi elettrici a intensita' differente sullo stesso elettrodo, di essere innovativo, diversificandosi cosi' da altre tecniche di lavoro capacitivo.
"Metodo statico ad elettrodo non isolato resistivo": svolge un'azione efficace su tutti i tessuti resistenti, a basso contenuto d'acqua. Questa innovativa tecnica di lavoro, grazie all'utilizzo di un elettrodo in grado di aumentare la dissipazione del calore superficiale cutaneo, ci consente di lavorare con potenze elevate, differenziandosi cosi' da altre tecniche resistive.
Gli effetti benefici delle modalita' capacitiva e resistiva sono apprezzabili anche con un basso livello energetico di erogazione. Cio' che si determina, in seguito allo sfruttamento del trasferimento energetico diatermico: una potente biostimolazione grazie alle movimentazioni energetiche endocellulari, un'iperemia capillare, un'aumento della riossigenazione dei tessuti, un'accelerazione del drenaggio linfatico, una rivascolarizzazione di aree ischemiche soggette a danno biologico.